Il museo Hezbollah

Una vera novità ha spiazzato il campo dei musei. Ce n’è uno nel Libano che senza dubbio rientra tra i più strani. Siamo a Mleeta, nel Sud, ed ecco il nuovo museo dedicato ad Hezbollah! Qui, si racconta delle sue glorie militari, le sue gesta contro Israele. Questa la vera stranezza. Il museo, approvato dal ministero del turismo libanese, è senza dubbio tra i più strani al mondo: per accedere però occorre superare posti di blocco e controlli.

Costruito in una zona panoramica e circondato da un grande parco, sembra che la visita voglia far notare che la zona sia ricca di bellezze naturali. Costruito sulle macerie di quello che era un insediamento israeliano, il pezzo forte del parco da quattro milioni di dollari è un grosso diorama costruito dai resti di carri armati israeliani bombardati, affiancati da manichini di soldati morti.

Trattandosi di un museo, l’auspicio è quello che il conflitto resti solo nelle memorie del turismo, affinchè questo conflitto così aspro venga a chiudersi definitivamente. Dentro ci sono anche statue in cera che riproprongono personaggi e situazioni: insomma, un fenomeno davvero insolito ed agghiacciante se si pensa all’estremismo di cui è figlio. Tutto questo ci fa capire che, ad oggi, gruppi ideologici e religiosi non sono immuni dal processo di marketing in senso lato, tanto da far sì che un museo ne pubblicizzi le loro gesta.

Saranno senza dubbio pochi i visitatori che apprezzeranno questa tipologia di luoghi, e, chi lo farà, andrà senz’altro per curiosare. Speriamo comunque il fenomeno non si espanda, o quantomeno resti parte di un percorso catartico nei confronti delle guerre e non certo di promozione.